La cattiva qualità dell’acqua provoca danni

La cattiva qualità dell’acqua provoca danni

Per addentrarci nell’argomento della cattiva qualità dell’acqua che provoca danni, dobbiamo fare una precisa distinzione tra alcuni termini che utilizzeremo e cioè, erosione, corrosione e incrostazione.

Fare chiarezza sulla differenza di questi termini ci aiuterà ad interpretare meglio il senso di questo articolo.

Erosione

È un fenomeno meccanico che si verifica quando le particelle sospese contenute nell’acqua urtano contro le pareti della tubazione. Questo passaggio di particelle si comporta allo stesso modo di una lima o di carta vetrata. Ad ogni passaggio le pareti vengono consumate fino a bucarsi. Questo tipo di fenomeno si verifica soprattutto nelle curve ed è molto più facile che si verifichi in tubazioni di rame.

Un’altra causa dell’erosione è la cavitazione, argomento che potete approfondire a questo link.

Corrosione

Esistono due principali tipi di corrosione, quella chimica e quella elettrochimica. Questo fenomeno si verifica per la presenza di sostanze disciolte nell’acqua che reagiscono con i materiali della tubazione con il quale vengono a contatto.

In breve, il materiale della tubazione lascia la superficie e passa in soluzione. Questo riduce lo spessore lasciando un buco che, a lungo andare, può forare la tubazione lasciando uscire l’acqua.

Fortunatamente è un fenomeno che prosegue la sua inarrestabile corsa lentamente ma che inevitabilmente crea danni all’impianto.

Incrostazioni

Le incrostazioni si formano quando delle sostanze solide presenti nell’acqua si attaccano alle pareti interne dell’impianto. Questo fenomeno riduce la sezione di passaggio dell’acqua.

Le incrostazioni si possono formare all’interno di tutto l’impianto, le tubazioni e le valvole (in alcuni casi ne ostacolano anche la manovra di chiusura o apertura).

Gli elementi incrostanti più noti sono i bicarbonati di calcio e magnesio. Questi costituiscono la “durezza dell’acqua” e provocano incrostazioni nelle parti più calde dell’impianto.

Normalmente questo tipo di incrostazioni si trova in prossimità di apparecchiature che riscaldano l’acqua come caldaie e scaldabagni.

Ciò avviene perché le alte temperature fanno decomporre i bicarbonati di calcio e magnesio e il carbonato di calcio diventando poco solubile precipita, accumulandosi col tempo.

Ci sono anche altre due cause della cattiva qualità dell’acqua e sono le bolle di gas e lo sviluppo di alghe ed altri organismi e anche loro possono provocare danni.

Bolle di gas

La più banale ragione per il quale si possono formare bolle di gas nell’impianto avviene per la mancata predisposizione di uno sfiato nell’impianto. La presenza di bolle di gas ostacola la circolazione dell’acqua.

Sviluppo di alghe e altri organismi

Anche questa è una possibile causa di problemi nell’impianto. La formazione di alghe e microorganismi nell’acqua può inquinare l’acqua potabile e addirittura intasare l’impianto.

A questo punto dovrebbe essere chiaro che non è l’acqua in se a provocare danni quanto la scelta errata di materiali e trattamenti non adeguati.

Trattamenti efficaci prevedono l’utilizzo di prodotti validi e controllati da personale competente.

Questo è il motivo per il quale i nostri consulenti fanno sempre un’analisi dei parametri dell’acqua e scelgono il sistema più efficace per trattare l’acqua, assicurando l’erogazione di un’acqua pura a beneficio del benessere di chi la utilizza.


Fissa un appuntamento

    Seleziona orario:

    Seleziona orario:


    Oppure inviaci un messaggio compilando il modulo sottostante:



      La cattiva qualità dell’acqua provoca danni