Trattamento dell’acqua per contenere il caro energia

Con il costo dell’energia e del gas in crescita si sta prestando maggiore attenzione all’efficienza degli impianti e, di conseguenza, verso prodotti come filtri, sistemi anticalcare e defangatori.

Con l’approssimarsi dell’inverno è buona norma verificare il corretto funzionamento della caldaia e di tutto l’impianto con l’intento di mantenere bassi i consumi.

Anche una caldaia in condizioni ottimali può essere penalizzata nei consumi da un impianto in cui si sono depositati calcare e fanghi, facendo aumentare i consumi per alimentarla.

La buona notizia è che con interventi poco dispendiosi, poco invasivi e convenienti, si può riportare l’efficienza dell’intero impianto a livelli ottimali. In questo caso parliamo di interventi che riguardano l’acqua, come l’addolcimento, il condizionamento chimico e la filtrazione.

Basti pensare che l’accumulo di un solo millimetro di calcare nel circuito di riscaldamento è sufficiente per far aumentare i consumi del 30%. Facendo dei trattamenti specifici all’acqua si possono recuperare circa il 30% di efficienza sulla caldaia e circa il 20% sul circuito di riscaldamento.

Lean dispone di un’ampia gamma di filtri, di sistemi anticalcare, defangatori e piccoli addolcitori. Questi prodotti, soprattutto in questo periodo dell’anno, incidono positivamente sull’abbattimento dei costi per le famiglie colpite dai rincari energetici.

Inoltre, vogliamo ricordare che le soluzioni legate al trattamento dell’acqua godono di incentivi statali previsti dal Bonus acqua potabile del 50%, dall’Ecobonus del 65%, dal Bonus ristrutturazione del 50% e dal nuovo Superbonus.

Questi incentivi sono la risposta alle normative previste per i nuovi edifici o quelli riqualificati. Difatti, per questo tipo di edifici è previsto l’obbligo di trattare l’acqua del circuito di riscaldamento e dell’impianto sanitario. Lo scopo è di garantire una migliore efficienza degli impianti e un minore impatto ambientale.

Per informazioni tecniche e commerciali riguardanti la nostra gamma di prodotti utili alla messa a punto del sistema di riscaldamento non esiti a contattare il suo referente commerciale.


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      Trattamento dell’acqua per contenere il caro energia

      La cattiva qualità dell’acqua provoca danni

      Per addentrarci nell’argomento della cattiva qualità dell’acqua che provoca danni, dobbiamo fare una precisa distinzione tra alcuni termini che utilizzeremo e cioè, erosione, corrosione e incrostazione.

      Fare chiarezza sulla differenza di questi termini ci aiuterà ad interpretare meglio il senso di questo articolo.

      Erosione

      È un fenomeno meccanico che si verifica quando le particelle sospese contenute nell’acqua urtano contro le pareti della tubazione. Questo passaggio di particelle si comporta allo stesso modo di una lima o di carta vetrata. Ad ogni passaggio le pareti vengono consumate fino a bucarsi. Questo tipo di fenomeno si verifica soprattutto nelle curve ed è molto più facile che si verifichi in tubazioni di rame.

      Un’altra causa dell’erosione è la cavitazione, argomento che potete approfondire a questo link.

      Corrosione

      Esistono due principali tipi di corrosione, quella chimica e quella elettrochimica. Questo fenomeno si verifica per la presenza di sostanze disciolte nell’acqua che reagiscono con i materiali della tubazione con il quale vengono a contatto.

      In breve, il materiale della tubazione lascia la superficie e passa in soluzione. Questo riduce lo spessore lasciando un buco che, a lungo andare, può forare la tubazione lasciando uscire l’acqua.

      Fortunatamente è un fenomeno che prosegue la sua inarrestabile corsa lentamente ma che inevitabilmente crea danni all’impianto.

      Incrostazioni

      Le incrostazioni si formano quando delle sostanze solide presenti nell’acqua si attaccano alle pareti interne dell’impianto. Questo fenomeno riduce la sezione di passaggio dell’acqua.

      Le incrostazioni si possono formare all’interno di tutto l’impianto, le tubazioni e le valvole (in alcuni casi ne ostacolano anche la manovra di chiusura o apertura).

      Gli elementi incrostanti più noti sono i bicarbonati di calcio e magnesio. Questi costituiscono la “durezza dell’acqua” e provocano incrostazioni nelle parti più calde dell’impianto.

      Normalmente questo tipo di incrostazioni si trova in prossimità di apparecchiature che riscaldano l’acqua come caldaie e scaldabagni.

      Ciò avviene perché le alte temperature fanno decomporre i bicarbonati di calcio e magnesio e il carbonato di calcio diventando poco solubile precipita, accumulandosi col tempo.

      Ci sono anche altre due cause della cattiva qualità dell’acqua e sono le bolle di gas e lo sviluppo di alghe ed altri organismi e anche loro possono provocare danni.

      Bolle di gas

      La più banale ragione per il quale si possono formare bolle di gas nell’impianto avviene per la mancata predisposizione di uno sfiato nell’impianto. La presenza di bolle di gas ostacola la circolazione dell’acqua.

      Sviluppo di alghe e altri organismi

      Anche questa è una possibile causa di problemi nell’impianto. La formazione di alghe e microorganismi nell’acqua può inquinare l’acqua potabile e addirittura intasare l’impianto.

      A questo punto dovrebbe essere chiaro che non è l’acqua in se a provocare danni quanto la scelta errata di materiali e trattamenti non adeguati.

      Trattamenti efficaci prevedono l’utilizzo di prodotti validi e controllati da personale competente.

      Questo è il motivo per il quale i nostri consulenti fanno sempre un’analisi dei parametri dell’acqua e scelgono il sistema più efficace per trattare l’acqua, assicurando l’erogazione di un’acqua pura a beneficio del benessere di chi la utilizza.


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          La cattiva qualità dell’acqua provoca danni

          Ti piace l’acqua frizzante? Sai che puoi averla direttamente dal tuo rubinetto di casa?

          Se ti piace l’acqua frizzante, probabilmente, ti senti ancora costretto ad andare al supermercato per acquistarla, con tutto ciò che ne consegue. Acquistarla al supermercato, dal carrello all’auto le confezioni d’acqua acquistate, arrivati a casa ti tocca portarle dentro casa. Non proprio un piacere per la tua schiena e la tua tasca.

          Inoltre, una volta aperta la bottiglia di acqua gasata, inizierà a perdere la sua frizzantezza nell’arco di qualche minuto.

          Sei a conoscenza che con un depuratore d’acqua casalingo puoi avere l’acqua gasata ogni volta che vuoi e direttamente dal rubinetto di casa?

          È se ti piace fredda, nessun problema, potrai averla alla temperatura che più ti piace.

          Il vantaggio di un depuratore d’acqua domestico è quello di fornire acqua pura che puoi prelevare direttamente dal rubinetto. A seconda delle esigenze della famiglia, potrai avere un depuratore che eroga acqua liscia, acqua gasata, acqua a temperatura ambiente o acqua fredda.

          Incredibile come un solo apparecchio possa mettere d’accordo e soddisfare le esigenze di un’intera famiglia.

          Il risparmio in termini economici è notevole, a fronte di un costo che va da 0,10 € a 0,50 € al litro, con un depuratore d’acqua per casa il costo per litro sarà da 0,00015 € a 0,00020 € al litro. Infatti il prezzo dell’acqua che arriva al rubinetto di casa ha un costo di circa 15-20 centesimi di euro ogni 1.000 litri. L’investimento si ripaga veramente in breve tempo.

          Il grande vantaggio di gasare l’acqua direttamente a casa tua è quello di utilizzare delle bombolette di CO2. Si utilizzerà solo la quantità di gas necessario all’utilizzo che se ne richiede. Al rifornimento successivo l’acqua avrà la stessa frizzantezza che ti piace tanto, perché non avrà perso nel frattempo il gas contenuto nella bottiglia di plastica (aperta e richiusa più volte).

          Con un solo apparecchio potrai depurare l’acqua del rubinetto di casa e permettere a tutta la famiglia di bere acqua pura, salutare e con il gusto che più vi aggrada.

          Contatta i nostri consulenti e fissa un appuntamento, verremo a casa tua e, dopo un’analisi approfondita dell’acqua del rubinetto, ti consiglieremo il depuratore d’acqua domestico più adatto alle esigenze di tutta la famiglia.


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              I depuratori d’acqua domestici sono sicuri?

              I depuratori d’acqua domestici esistono da diversi anni, hanno raggiunto un ottimo livello di tecnologia nella loro costruzione e risolvono una serie di problemi che vanno dall’acquistare meno bottiglie d’acqua al supermercato, alla possibilità di bere direttamente dal rubinetto di casa, dal poter cucinare e preparare infusi con l’acqua del rubinetto, al preparare biberon per neonati in modo sicuro, ecc.

              Ma la domanda che ti potresti porre è: i depuratori d’acqua domestici sono sicuri?

              La risposta è in bilico tra il si e il no. Continua a leggere che ti spieghiamo il perché.

              Esistono varie tipologie di depuratori d’acqua domestici e ti invitiamo a leggere questo nostro articolo che ne approfondisce le differenze.

              La risposta legata al “SI i depuratori d’acqua domestici sono sicuri” prende in considerazione una serie di fattori per il quale il depuratore d’acqua domestico diventa più sicuro dell’acqua erogata dal tuo rubinetto.

              L’acqua erogata dall’acquedotto pubblico dev’essere per legge “acqua sicura”. Ma per renderla tale, viste le contaminazioni delle nostre falde acquifere, devono essere trattate con una serie di sostanze chimiche come il cloro, agenti antibatterici, ecc. Puoi approfondire qui l’argomento.

              Un depuratore d’acqua è in grado di eliminare e rendere l’acqua del rubinetto più pura e salutare trattenendo tutte le sostanze dannose all’organismo.

              Anche se l’acqua erogata dall’acquedotto pubblico fosse priva di sostanze chimiche per renderla potabile, l’acqua dovrebbe fare i conti con le tubature utilizzate fino al tuo rubinetto. Credi che quelle tubature siano prive di insidie per la tua salute? Un depuratore d’acqua riesce a filtrare anche le particelle più piccole e dannose per l’organismo.

              Potremmo continuare ancora un po’ sui fattori che rendono sicuro l’utilizzo di un depuratore d’acqua domestico ma questi due appena analizzati dovrebbero già aver eliminato ogni dubbio.

              La risposta legata al “NO i depuratori d’acqua domestici non sono sicuri” è dovuta ad altri fattori che elenchiamo di seguito.

              Il depuratore d’acqua domestico diventa non sicuro se chi effettua l’installazione non è un tecnico specializzato. Prima di decidere quale tipologia di depurazione applicare va effettuata un’analisi dell’acqua erogata dal rubinetto. Senza questa analisi si rischia di filtrare poco gli elementi nocivi contenuti nell’acqua o, al contrario, si rischia di filtrare troppo l’acqua eliminando anche gli elementi che occorrono e fanno bene al nostro organismo come l’alleggerire troppo il residuo fisso eliminando sali minerali importanti per il nostro organismo.

              Anche la scarsa pulizia o la mancata manutenzione del depuratore può rendere non sicuro l’apparecchio. La scarsa manutenzione e la mancata attenzione all’igiene favorisce la formazione di batteri. Questi batteri si trasferiscono anche alle bottiglie di vetro utilizzate per contenere l’acqua, difatti consigliamo sempre di consumare l’acqua contenuta nell’arco della giornata ed effettuare una pulizia costante delle bottiglie. Questo vale per qualsiasi tipo di filtraggio.

              I fattori che abbiamo analizzato sopra spariscono, diventando sicuri, se ci si affida a dei professionisti del settore. L’analisi preventiva dell’acqua erogata dal rubinetto è di fondamentale importanza per decidere il tipo di filtrazione da applicare e, periodicamente, quest’analisi va ripetuta.

              Ora capirete meglio il perché la Lean ha deciso di installare apparecchiature solo dopo aver effettuato analisi approfondite e inserito un programma di manutenzione programmata all’interno dei propri accordi con il cliente. Vogliamo proteggere meglio la salute di chi utilizza le nostre apparecchiature e garantire la perfetta efficienza del depuratore d’acqua installato.

              La visita periodica del nostro tecnico garantirà la sicurezza di poter affermare che “SI i depuratori d’acqua domestici sono sicuri”.

              Contattaci ora per ricevere l’analisi gratuita dell’acqua erogata dal tuo rubinetto, deciderai solo dopo se è il caso di installare un depuratore d’acqua domestico.


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                  I depuratori d’acqua domestici sono sicuri?

                  Depuratore d’acqua: i vantaggi di utilizzarlo

                  I depuratori d’acqua stanno riscontrando sempre più consenso da parte dei consumatori che aumentano giorno dopo giorno. Il motivo è legato a vari fattori, l’acqua che viene erogata dai rubinetti non è della migliore qualità, troppo spesso al cattivo sapore dell’acqua si aggiunge anche un cattivo odore. Inoltre, c’è una piena consapevolezza che l’acqua acquistata al supermercato non è migliore di quella erogata dall’acquedotto pubblico.

                  A questo punto è chiaro il perché sempre più consumatori decidono di affidarsi ai depuratori d’acqua sia per casa che per uffici e aziende. A dare un’ulteriore spinta al passaggio ad un depuratore d’acqua c’è un Bonus Acqua Potabile creato proprio per agevolare il passaggio a questo utilissimo apparecchio.

                  I vantaggi dell’utilizzo di un depuratore d’acqua.

                  I depuratori d’acqua si avvalgono di una tecnologia semplice quanto sofisticata. Si va dal semplice filtraggio dell’acqua erogata da microorganismi presenti nell’acqua a veri e propri modificatori di acqua per adattarla ai gusti dei consumatori.

                  Nel primo caso parliamo di Microfiltrazione dell’acqua e nel secondo caso ci riferiamo alla Osmosi inversa. Per approfondire le due tipologie di depurazione dell’acqua puoi leggere questo articolo pubblicato sempre nel nostro Magazine.

                  L’acqua proveniente da un depuratore d’acqua è microbiologicamente pura. Questo significa che non sono presenti sostanze inquinanti, metalli pesanti, batteri e viene abbattuta notevolmente la presenza di nitrati, arsenico, fluoruro e fosfati. L’acqua erogata dopo il trattamento può essere somministrata tranquillamente anche ai neonati.

                  La purezza dell’acqua è anche sinonimo di minor contenuto di calcare e assenza di cloro. I benefici più significativi vengono percepiti anche dalla semplice preparazione di un caffè, di un thè o di una tisana. Cucinare diventerà più salutare così come lavare frutta e verdura. La facilità di prelievo dell’acqua filtrata, vista l’installazione del rubinetto direttamente sopra il lavello, permetterà di utilizzare l’acqua anche per bollire quotidianamente la pasta.

                  Naturalmente, il depuratore d’acqua viene regolato anche per rilasciare il giusto contenuto di Sali minerali necessari per l’organismo e permette di adattare il dosaggio in base alle esigenze delle singole famiglie.

                  Il risultato dell’utilizzo di un depuratore d’acqua è poter usufruire quotidianamente di una fonte inesauribile di acqua pura e microbiologicamente adatta all’organismo umano, con la salvaguardia del benessere dell’intera famiglia.

                  Inutile menzionare i benefici che ne derivano anche per l’ambiente. Difatti, consumando meno acqua in bottiglia acquistata al supermercato, si riducono le emissioni di CO2 nell’ambiente legato ai trasporti e una minore dispersione di plastica nell’ecosistema.

                  Per ricevere ulteriori informazioni al fine di valutare l’installazione di un depuratore d’acqua, contatta i nostri consulenti. Concorderete un appuntamento dove verrà fatto un’analisi gratuita dell’acqua del tuo rubinetto e ti consiglierà al meglio come migliorare la qualità dell’acqua che dovrai utilizzare.


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                      Depuratore d’acqua: i vantaggi di utilizzarlo

                      Filtri per il depuratore d’acqua: consigli per scegliere quello giusto

                      I filtri per depuratori d’acqua sono di fondamentale importanza per mantenere efficiente il sistema di purificazione dell’acqua. Vanno scelti quelli di buona qualità per continuare ad erogare acqua pura e cristallina ogni volta che si utilizza il rubinetto.

                      Scegliere il filtro d’acqua compatibile al vostro depuratore non basta per poter affermare di aver fatto la scelta giusta. Ci sono diversi fattori da considerare quando valutiamo i filtri d’acqua da utilizzare in sostituzione di quelli già presenti nel depuratore d’acqua.

                      Vedremo di seguito su cosa porre l’attenzione prima di procedere all’acquisto.

                      Diamo per scontato che la compatibilità al vostro sistema sia la prima cosa a cui prestare attenzione. Evitare di scegliere filtri che poi richiedono “aggiustamenti” per poter essere installati.

                      Se disponete di un depuratore di un marchio conosciuto, preferite i filtri appositamente creati dall’azienda per essere sicuri della compatibilità. Sono presenti sul mercato anche filtri d’acqua universali che svolgono egregiamente il loro lavoro.

                      Il tipo di filtrazione utilizzato dal vostro depuratore d’acqua è un vincolo al quale non vi potete sottrarre. Se il depuratore d’acqua utilizza la microfiltrazione utilizzare il filtro per microfiltrazione, se la depurazione d’acqua avviene tramite osmosi inversa, il filtro equivalente dovrà essere adatto a questo tipo di filtrazione.

                      Il filtro che acquistate deve essere in grado di rimuovere efficacemente i contaminanti presenti nell’acqua che arriva dall’acquedotto. Solo in questo modo potrete essere sicuri di bere acqua pura.

                      Prestate attenzione alla portata del filtro (quantità di acqua che riesce a filtrare in un’ora). Un dato importante a seconda del tipo di utilizzo, un’attività commerciale come bar e ristoranti avrà un consumo maggiore rispetto a quello di una famiglia privata.

                      Le certificazioni sono importanti, verifichiamo che il tipo di filtro individuato rispetta gli standard di sicurezza e di qualità imposti dalla legge.

                      Come avrete capito, non è così semplice sostituire un filtro dell’acqua in un sistema di depurazione. Anche perché l’acqua erogata dall’acquedotto non ha sempre le stesse caratteristiche e un’analisi periodica dell’acqua va fatta per permettere al sistema di depurazione dell’acqua di operare sempre al meglio e in linea con i gusti e le esigenze di chi usufruisce dell’acqua.

                      Vantaggi della manutenzione programmata

                      L’esperienza ci ha insegnato che installare un sistema di depurazione d’acqua senza eseguire una manutenzione attenta e programmata porta solo ad una soluzione del problema temporaneo. Si, perché quando il filtro inizierà a perdere le sue caratteristiche di filtraggio, l’acqua erogata dal rubinetto potrebbe diventare addirittura peggiore di quella dell’acquedotto.

                      Per questo motivo preferiamo installare solo sistemi di depurazione ad alta efficienza e, per rimanere tali, hanno bisogno di una manutenzione programmata, fatta da personale qualificato. La manutenzione programmata è inclusa in ogni nostra installazione e, prima della sostituzione di ogni filtro, vengono effettuate analisi per verificare se ci sono stati cambiamenti nelle caratteristiche dell’acqua proveniente dall’acquedotto.

                      In questo caso, i nostri tecnici utilizzeranno in sostituzione un tipo di filtro adatto a garantire acqua pura e con le caratteristiche di gusto, sapore che ci aveva richiesto il cliente.

                      Per una consulenza o una verifica prima della sostituzione dei filtri del tuo sistema di depurazione d’acqua, contattaci. Un nostro incaricato ti darà tutte le informazioni di cui hai bisogno.


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                          Filtri per il depuratore d’acqua: consigli per scegliere quello giusto

                          Depuratore d’acqua: quale scegliere

                          Depuratore d’acqua, quale scegliere? Questa è una delle domande più frequenti che vediamo postare sui social e una delle frasi più digitate sui motori di ricerca.

                          Cerchiamo con questo breve articolo di fare un po’ di chiarezza affinché la tua scelta sia fatta in modo consapevole nei confronti del depuratore d’acqua che installerai.

                          Come dicevamo, quando si diventa consapevoli che l’acqua del rubinetto (erogata dall’acquedotto comunale) non è pura come ci si potrebbe aspettare, ci orientiamo subito sui sistemi di depurazione d’acqua da installare nell’abitazione o nell’azienda. Qui una domanda corre veloce nei pensieri di chi deve acquistare: Depuratore d’acqua, quale scegliere?

                          Premesso che senza un’adeguata analisi dell’acqua erogata dal proprio rubinetto non è possibile operare nessuna scelta, iniziamo con il distinguere due tipologie di apparecchi per la depurazione dell’acqua, tra i più venduti oggi, presenti sul mercato:

                          • Microfiltrazione: questo tipo di depuratore d’acqua non altera il tenore salino dell’acqua ma provvede a rimuovere il cattivo odore dell’acqua, ad eliminare il cloro e migliora il sapore sgradevole che proviene dalle vecchie tubature.
                          • Osmosi inversa: questa tipologia di depuratore d’acqua è in grado di personalizzare l’acqua erogata abbattendo anche il residuo fisso. L’acqua erogata viene privata delle componenti inquinanti, del calcare e delle particelle metalliche presenti, rendendola più gustosa e leggera.

                          Depuratore d’acqua a microfiltrazione: perché sceglierlo

                          Vengono consigliati a chi già ha una discreta soddisfazione dell’acqua del proprio rubinetto. Sono sistemi di depuratori d’acqua molto diffusi per il loro costo davvero accessibile a tutti.

                          Permettono di migliorare l’acqua eliminando il cattivo odore, il cloro e donano all’acqua un ottimo sapore. Sono molto utilizzati anche in ambito della ristorazione.

                          Spesso a questa tipologia di depuratore d’acqua viene affiancato il frigogasatore. Il gas lega bene con la presenza di residuo fisso nell’acqua (che non viene modificato da questa tipologia di filtrazione).

                          Depuratore d’acqua a osmosi inversa: perché sceglierlo

                          Sono la tipologia di depuratore d’acqua più scelto dalle famiglie. Con la sua tecnologia filtrante più efficace sul mercato odierno, permettono di purificare l’acqua in profondità. Elimina il cloro, il calcare, i metalli, i nitrati, ecc. Tutte sostanze indesiderate ma presenti nell’acqua che esce dai rubinetti. Inoltre, permettono di adattare il gusto dell’acqua per come piace all’utilizzatore.

                          Difatti, grazie alla loro capacità di regolare il tenore salino dell’acqua, sono definiti i personalizzatori d’acqua per eccellenza.

                          Questa tipologia di filtrazione ad osmosi inversa si utilizza quando si vuole ottenere una qualità dell’acqua maggiore e la sicurezza di aver bloccato tutti gli elementi indesiderati contenuti nell’acqua.

                          Ottenere uno di questi depuratori d’acqua è diventato molto accessibile grazie alla loro diffusione e, di conseguenza, al loro abbassamento dei costi.

                          Vantaggio che si moltiplica grazie agli incentivi previsti dal Bonus Acqua Potabile, che permette di avere bonus fino 500€ per i privati e fino a 2.500€ per le attività commerciali.

                          Fissa un appuntamento con un nostro consulente e, dopo aver analizzato gratuitamente l’acqua del tuo rubinetto, ti consiglierà la soluzione più adatta alle tue esigenze.

                          Facile, veloce e potrai dire addio agli sforzi per portare in casa l’acqua acquistata al supermercato.


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                              Depuratore d’acqua: quale scegliere

                              Perché depurare l’acqua prima di usarla?

                              Depurare l’acqua prima di utilizzarla sta diventato una prassi da utilizzare ogni giorno.

                              Grazie alla crescente industrializzazione e all’agricoltura intensiva, negli ultimi anni sono state scoperte circa 500.000 nuove sostanze tossiche. Pesticidi, erbicidi, plastiche, sono solo alcune di queste sostanze. Purtroppo non biodegradabili con conseguente accumulo nel tempo.

                              Questo ci porta ad una consapevolezza del fatto che l’acqua che arriva ai nostri rubinetti non è pura. Però viene definita potabile per uso civile.

                              Ma l’acqua potabile è un’acqua di qualità?

                              Proprio per niente! I parametri fissati dalla legge non sono sinonimo di qualità dell’acqua.

                              Ad esempio, la presenza di nitrati nell’acqua, provenienti da fertilizzanti, liquami di allevamento, perdite dagli impianti fognari, ha portato le amministrazioni a fissare un limite di 50 mg per litro. Peccato che l’OMS (organizzazione mondiale della sanità) fissa questo limite a 10 mg per litro, soprattutto per la somministrazione ai bambini.

                              Dunque un valore utilizzato dagli acquedotti che supera di ben 5 volte quelli consigliati dall’OMS.

                              I nitrati all’interno del corpo umano possono trasformarsi in Nitriti che, a contatto con altre sostanze contenute negli alimenti, creano le Nitrosoammine, alcune di queste riconosciute come cancerogene.

                              Qualora ci fosse anche un’erogazione di acqua dal rubinetto di discreta qualità, bisogna ricordare l’utilizzo negli acquedotti del cloro come agente antibatterico, che dona all’acqua quel sapore ed odore sgradevole. Anche il cloro è una sostanza chimica velenosa.

                              Naturalmente, vale lo stesso discorso sia che si utilizzi l’acqua per bere sia che la si utilizzi per cucinare. Anche in questo caso, le sostanze contenute nell’acqua verranno assorbite dagli alimenti in fase di preparazione.

                              Ecco che entra in gioco l’acqua minerale in bottiglia, un’abitudine tutta italiana per sopperire al problema della mancanza di qualità nell’acqua erogata dal rubinetto.

                              Non vogliamo soffermarci oltre (ne abbiamo parlato qui) su questa pura invenzione del marketing per spingere il suo utilizzo, alcune acque minerali in commercio non supererebbero il test di potabilità.

                              Basta pensare all’arsenico contenuto nelle bottiglie, negli acquedotti è limitato a 50 microgrammi per litro e, grazie a un decreto legge (n. 542 del 1992), nelle bottiglie è tollerato fino a 200 microgrammi per litro. Scandaloso.

                              La soluzione esiste, è economica e alla portata di tutti. I depuratori d’acqua.

                              Grazie alla corretta analisi dell’acqua erogata dal tuo rubinetto si potrà scegliere la depurazione più adatta per fare in modo che l’acqua erogata sia pura e adatta ai nostri gusti.

                              Esistono varie tipologie di depuratori d’acqua: depuratori d’acqua ad ultrafiltrazione e depuratori d’acqua ad osmosi inversa sono tra i più utilizzati per rendere l’acqua del rubinetto pura per un utilizzo sicuro per la salute.

                              Contatta i nostri consulenti e fissa un appuntamento, riceverai l’analisi gratuita dell’acqua erogata dal tuo rubinetto e ti consiglierà la tipologia di depuratore d’acqua più adatto alle tue esigenze.


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                                  Come scegliere il depuratore di acqua per uso domestico

                                  Saper come scegliere il depuratore d’acqua per uso domestico è indispensabile visto che tale dispositivo sta diventando sempre più popolare nelle case italiane. Perché svolge svariate funzioni utili come erogare acqua pura, decontaminata, liscia o gasata e, volendo, anche refrigerata, garantendo un’acqua pulita e più idonea per essere ingerita e utilizzata per cucinare. Inoltre, elimina definitivamente il fastidio di dover trasportare pesanti casse di acqua in plastica.

                                  Tuttavia, esistono sul mercato diversi tipi di depuratori d’acqua, per funzioni e per modalità di funzionamento. Diversa potenza dell’apparecchio, diversa possibilità di erogare acqua, diversa possibilità di poter fornire acqua ad un numero crescente di persone, ecc. Insomma, un compito non facile quello di scegliere il depuratore di acqua adeguato.

                                  Dunque, queste poche righe vogliono fornire una guida utile alla scelta del giusto depuratore di acqua per le proprie esigenze.

                                  Installare un depuratore d’acqua non è un compito difficile, pertanto, anche se privi di specifiche conoscenze tecniche, potreste essere tentati dal fai da te. Ci sono però alcune cose da tenere in considerazione che vanno oltre il semplice utilizzo di chiavi, pinze e cacciavite. Variabili molto importanti che solo un tecnico specializzato può valutare.

                                  Oltre all’aspetto tecnico, va considerata la qualità dell’acqua, i residui presenti in essa che rendendo necessario uno specifico processo di filtraggio e depurazione. Solo un tecnico esperto può identificare il tipo corretto di depuratore da installare. Innanzitutto bisogna fare l’analisi dell’acqua, con strumenti specifici e idonei allo scopo, per scegliere il tipo di depuratore più adatto alle proprie esigenze.

                                  Il tipo più comune di filtraggio dell’acqua è l’osmosi inversa, ma ci sono altre tipologie di depuratori d’acqua come abbiamo scritto in questo articolo.

                                  Altri parametri da tenere in considerazione al momento di scegliere il depuratore di acqua e sono:

                                  • Il tipo di acqua disponibile dal tuo rubinetto;
                                  • Il numero di persone presenti nell’abitazione;
                                  • La tipologia di acqua desiderata;
                                  • Il tipo di filtrazione da utilizzare per adeguarsi ai punti precedenti;
                                  • Lo spazio a disposizione per installare il depuratore di acqua;
                                  • La potenza del depuratore di acqua.

                                  A seconda delle valutazioni tecniche e pratiche dei punti precedenti si potrà scegliere la soluzione migliore per l’installazione del nuovo depuratore di acqua scelto: sopralavello o sottolavello.

                                  Il consiglio che possiamo darvi è quello di contattare uno dei nostri consulenti che, gratuitamente, eseguirà la verifica della vostra acqua e vi consiglierà come scegliere il depuratore di acqua.


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                                      Bonus acqua potabile 2022: ti spieghiamo come funziona

                                      Il bonus acqua potabile 2022 è un’agevolazione fiscale rivolta a chi acquista sistemi di purificazione e depurazione per migliorare la qualità dell’acqua da utilizzare in ambienti domestici, commerciali e professionali.

                                      L’agevolazione prevede un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° Gennaio 2022 e il 31 Dicembre 2022. L’agevolazione può essere richiesta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua, di mineralizzazione dell’acqua, di addizionatori di anidride carbonica alimentare o raffreddamento.

                                      Nella pratica, i beneficiari riceveranno un rimborso pari alla metà della spesa sostenuta per l’acquisto di questi sistemi di miglioramento dell’acqua.

                                      Il bonus acqua potabile 2022 può essere richiesto sia dalle persone fisiche, sia da esercenti commerciali.

                                      Il Bonus acqua potabile 2022 prevede un buono fino a 500 euro per le persone fisiche.

                                      Difatti l’Agenzia delle Entrate riconosce il bonus alle persone fisiche che, nell’arco temporale citato sopra, abbiano effettuato l’acquisto di uno dei sistemi riportati sopra, per una spesa massima ammissibile di 1.000 euro.

                                      Per le attività commerciali, invece, il bonus arriva fino a 2.500 euro per totale spesa massima ammissibile sostenuta fino a 5.000 euro.

                                      Facciamo un riepilogo:

                                      • Persone fisiche (privati): fino a 500€ di bonus per spese fino a 1.000€
                                      • Esercenti attività d’impresa (aziende): fino a 500€ di bonus per spese fino a 5.000€

                                      Per richiedere il bonus acqua potabile 2022 sarà necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute, accompagnate dai relativi documenti fiscali dove si evince il codice fiscale del soggetto che beneficerà della detrazione fiscale.

                                      Forniamo i sistemi adatti alla purificazione, mineralizzazione e depurazione dell’acqua che beneficiano del Bonus Acqua Potabile 2022. I nostri consulenti spiegheranno nel dettaglio come procedere affinché tu possa usufruire del bonus senza complicazioni.

                                      Contattaci e fissa un appuntamento, potrai richiederlo il giorno e all’ora a te più congeniale, compila il modulo seguente e verrai ricontattato.


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